Oli essenziali naturali e loro utilizzi

diffusore oli essenziali

Gli oli essenziali erano già noti nell’antichità per le loro proprietà terapeutiche. Oggi vengono utilizzati nell’aromaterapia, ovvero la terapia che si basa sull’essenza dei profumi.

Quando si parla di oli si fa riferimento alla parte più importante della pianta, lo si trova nelle cellule, nel fiore, nelle giovani gemme e nelle foglie.
Se noi ad esempio odoriamo o meglio ancora stropicciamo una foglia, il liquido che ne esce è l’olio essenziale da cui ricaveremo tutti i benefici della pianta in modo assolutamente naturale.

A cosa servono gli oli essenziali?
Come anticipato prima, trovano largo impiego nell’aromaterapia, terapia naturale basata sulle sensazioni che ci trasmettono i profumi delle piante. Ogni aroma ha una determinata caratteristica che viene utilizzata per stimolare il nostro organismo. Ad esempio l’olio essenziale di lavanda è ottimo per le sue caratteristiche rilassanti e viene impiegato per favorire il sonno.

Come si utilizzano gli oli essenziali?

Per poter utilizzarli è necessario avere in casa un diffusore di essenze, composto da una base dove viene alloggiata la candela che ha il compito di scaldare il liquido che precedentemente avremo messo sul piattino insieme a dell’acqua.
La quantità di olio da utilizzare dipende dal tipo di essenza, comunque oscilla tra le 10 e le 30 gocce.
L’uso del diffusore permette il lento propagarsi della profumazione nell’ambiente dove ci troviamo, così non si diffonderà rapidamente e di conseguenza il suo beneficio durerà più a lungo.
In commercio possiamo trovare diversi oli come quello jojoba, di limone, di lavanda.

Olio di lavanda

olio di lavanda

Può essere utilizzato per alleviare emicranie o per rilassarsi se si è avuta una giornata particolarmente stressante.
Prima di tutto è importante creare l’ambiente idoneo per la nostra aromaterapia. Prepariamo la stanza da bagno sostituendo la luce elettrica con diverse candele che posizioneremo a bordo vasca ed in punti strategici nel nostro bagno in modo da creare luce soffusa che invita al rilassamento.
Ora riempiremo la vasca da bagno con acqua calda a cui aggiungeremo 5 o 6 gocce di olio di lavanda.
Se abbiamo avuto un giornata particolarmente pesante possiamo mettere qualche altra goccia su di un panno e avvicinarlo al nostro viso in modo che il suo aroma sia di sollievo per la nostra emicrania.
Per aiutarci a prendere sonno invece possiamo mettere qualche goccia sul nostro cuscino o su di un batuffolo di cotone che posizioneremo vicino al comodino, oppure possiamo aggiungere qualche goccia all’apposito diffusore, quindi accenderemo la nostra candela che andrà a scaldare l’olio che si diffonderà in tutta la stanza.

Olio di limone

olio essenziale limone
Estratto dal limone trova impiego in medicina e per prodotti per la casa grazie alla sua particolare profumazione.

L’olio di limone si ottiene pressando letteralmente la scorza, ma per ottenere una piccola quantità ne occorrerebbero  parecchie, quindi per arginare questo problema si può aggiungere qualche goccia di olio di limone all’olio di oliva.

Olio di jojoba

olio essenziale di jojoba
Utilizzato come idratante, per trattare l’acne, come ristrutturante per capelli, struccante o come olio per massaggi.

Vari studi e test hanno dimostrato che l’olio di jojoba può essere utilizzato per guarire anche malattie della pelle come eczema, fosfora e fasti agli occhi.

In commercio troverete una vastissima gamma di Oli essenziali ognuno con le sue caratteristiche, e benefici, mi raccomando fatene un largo uso ma soprattutto acquistate sempre e solo oli totalmente naturali.