Come annunciato ecco l’articolo conclusivo della prima edizione del corso My Country Wedding 3.0. E’ stata un’esperienza unica e questo lo ho già detto più volte, ma sopratutto questo progetto non sarebbe stato così meraviglioso e perfetto se non ci fosse stata la passione, la disponibilità e l’altissima professionalità di tutti i partner che hanno partecipato. Ma un grazie speciale va sicuramente anche a voi ragazze che avete partecipato e che come sempre mi date fiducia e che come sempre inondate di energia ogni corso col vostro fervore! Tutto questo senza la vostra partecipazione non sarebbe stato possibile. Il mio pensiero va ad ogniuna di voi, di ognuna potrei scrivere qualcosa perchè incrociando i vostri sguardi, vedendo le vostre mani lavorare, ascoltandovi anche quando non sapevate di essere ascoltate, ho colto le vostre sfumature… sfumature di colori delicati e forti allo stesso tempo, sfumature che mi hanno lasciato un messaggio positivo e di grande fiducia verso il valore dei legami, degli incontri che si creano casualmente nella vita: Roberta Romano, Anna Gneo, Anna Aliberti, Lisa Atzori, Carlotta Violani, Daniela Fabiano, Cinzia Troysi, Ileana Liguori, Roberta Messina, Sandra Colamedici, Emanuela Riccio, Chiara Antonelli, Maria Letizia Santomo. Grazie di cuore a tutte voi!
Ma ora parliamo di chi ha contribuito con la propria professionalità, oltre che umanità, alla realizzazione di questo piccolo grande sogno: in primis grazie a Daniele Pierangeli ,Jay Studio, tutte le foto presenti in questo articolo arrivano dal suo obiettivo che, oltre ad aver immortalato in modo impeccabile (tra mille difficoltà!) ogni attimo di queste giornate, ha tenuto la docenza di foto editing aprendoci gli occhi su tanti aspetti della fotografia. Discreto, paziente e presente, ha fatto chilometri per starci dietro! Grazie Daniele…(sopratutto per le foto della cerimonia nonostante le oggettive difficoltà tecniche). Ciak! via con il reportage!
Ci sono stati dei segni distintivi che hanno reso uniche queste giornate: Tipa Shabby: Officina dei desideri, che ha realizzato per noi l’hashtag #amiamolavita che ci ha accompagnato per tutto il corso! Bravissime, andate a vedere quante cose belle riescono a realizzare. Altro segno identificativo di questo corso la mitica lavagna realizzata da Chiara Antonelli di cui ho parlato con grande piacere anche nei precedenti articoli.
Grazie a Tenuta dell’Olmo, incantevole posto alle porte di Roma che ci ha ospitato durante la nostra avventura, ed un grazie a lei, Laura Bartolini, Wedding Planner e responsabile della tenuta che ha messo a disposizione, oltre alla sua professionalità, anche tutte le sue strutture e accessori…una ricchissima scelta di oggetti che hanno reso possibile tutto ciò che state vedendo in queste foto! Per descriverla prendo spunto da un post che le ho dedicato su facebook : “Bella e verace, i suoi occhi sono profondi come quelli di una grande attrice … dici poco.. forte ma dolcissima un grazie non basta per l’aiuto di questi giorni”.
In qualsiasi evento è il team che vince! L’aiuto, il sostegno e l’appoggio che mi ha dato Anna Iannone, che come sempre mi affianca nei progetti su Roma, è stato fondamentale; presente e attenta ha anticipato ogni mio desiderio ed ogni nostra esigenza; come dico sempre nei miei corsi “chi coordina un team, oltre a capacità organizzative, deve saperlo tutelare nel senso che deve riuscire a filtrare i desideri dei clienti e la possibilità logistica di realizzarli”. Anche in questo caso il team era un “dream team”; oltre ai fantastici già citatiringrazio :Fabio e Marzia Arredi Matrimoni ,per le mise en place un particolare grazie a Colasanti Catering sopratutto per la quantità e la varietà dei materiali che ci ha fatto arrivare! Ringrazio per tutti i dettagli, fondamentali in un evento D&D Discepoli , Fili di Poesia , Scatolificio Venturi. Per le wedding cake una grande artista, davvero, anche in questa occasione ha superato se stessa: grazie a Marina Tamaiuoli. Un grazie anche a cyberaudio per l’attrezzatura tecnica.
Sono felice che ci siano queste foto a testimoniare e a parlare per me, possono sembrare ringraziamenti rindondanti solo fin quando non si aprono le gallery e si vedono gli oggettivi risultati del lavoro di tutti loro, di tutti noi.
L’intento era quello di far nascere un’emozione nel cuore di tutte noi…un pochino ci siamo riuscite: sicuramente, parlo per me, ho vissuto tante e tante emozioni.
Ora ci aspettano nuove, meravigliose avventure, spero di viverle ancora con tutte voi!