5 stili di allestimento che dovete assolutamente conoscere (Autunno – Inverno)

Alle prese con un nuovo allestimento… durante i mesi più freddi e inospitali dell’anno? State calmi! Festeggiare quando fuori ci sono 0° e senza poter usufruire delle location esterne  è possibile e, con i giusti espedienti, può rivelarsi addirittura un punto a favore.

Ansiosi di mettervi all’opera, eh? Eccovi 5 stili tutti da copiare per un effetto glamour e sorprendente.

1)   Industrial Chic

In effetti, all’inizio non ha riscosso molto successo. Sarà perché troppo maschile. Sarà per l’ostentazione dell’ossatura strutturale dei grandi ambienti. Sarà per il fatto che la praticità prevale quasi sempre sull’aspetto decorativo. Eppure, que sera – sera, oggi l’Industrial Chic va di gran moda. Ed è di certo la sua modesta versatilità la caratteristica che lo sta facendo spopolare nel layout di interni domestici e di locali pubblici per eventi: la fabbrica, in autunno, funziona, persino se associata ad arredi di altri stili e altre epoche.

Largo alle travi a vista, quindi, ai mattoni, a tubature idrauliche enfatizzate (sulle quali poggiare, come fossero mensole, libri e quadri contemporanei), agli utensili da lavoro, agli ingranaggi (nuovi soprammobili, orologi o candelieri? Ovviamente tutto questo!): nulla riesce a personalizzare di più dell’evocazione della storia che sta dietro un oggetto.

Senza voler essere né rustico né vintage, l’Industrial Chic sa apprezzare “le cose” per quello che sono e sa valorizzarle. Non ha bisogno di vasi, se ci sono vecchie lampadine in cui immergere romantici fiori a contrasto. Perché mai utilizzare alzatine o tavoli, se si possono riarrangiare mattoni di cemento?

Così, un design semplice, fatto di volumi compatti e materiali poveri ma allo stesso tempo resistenti (come il legno, lasciato intonso malgrado eventuali imperfezioni, e il freddo metallo rivettato), può e deve convivere con elementi tipici di un’eleganza tradizionale: classici punti luce composti da candele, mazzi di rose, dalie o di lavanda, tessuti ricercati e tinte dolci. La classe, qui, è la benvenuta.

A proposito di metalli, quelli prediletti sono l’acciaio – il ferro e l’alluminio.

2)  Hipster

Parola d’ordine: moustache. Biciclette, fiori di campo, farfallini, caffè d’asporto, macchine da scrivere, erbe aromatiche, polaroid, vinili e occhiali da nerd si sommano col solo intento di mostrare agli altri chi siamo e cosa ci piace.

Dalla moda al decor, gli hipster ci hanno invaso. E, ammettiamolo, forse tra poco non ne potremo più. Tanto vale, allora, sfruttare tutto il fascino che è rimasto loro per un allestimento post rientro dalle vacanze. Anche perché, pensateci, cosa c’è di meglio nei mesi di ottobre – novembre che un evento casual all’insegna del low cost?

Forza! Cosa aspettate? Andate subito a recuperare la Lettera 32 che tenete in cantina. Sarà utile per inventarsi un guest book originale. E quella marea di foto scattate negli ultimi 10 anni? Prendete anche loro. Appese, con le mollette da bucato a una corda, faranno un figurone.

Se, poi, siete alla ricerca di una vera chicca, create degli hashtag ad hoc per i vostri ospiti – clienti (coi quali possano condividere sui social l’esperienza vissuta assieme a voi quel giorno), offrendogli un cappuccino caldo al latte di soia e cannella in una tazza col vostro logo.

3)  Scandinavo

Parliamoci chiaro: se non amate semplicità e linee geometriche, questo stile di allestimento (diurno e amichevole) non fa proprio per voi. D’altronde, si sa, i nord europei sono i giapponesi del vecchio continente. Sembra, all’apparenza, che non si curino affatto del buon gusto, ma in realtà studiano le loro case sino all’ultimo cuscino.

Al contrario, andate pazzi per il legno (da preferire le essenze chiare), per il bianco, sì,peròsapientemente mixato all’antracite? Non potete immaginare la vostra vita senza forme di design e tessuti caldi e naturali come la lana? Allora vi trovate nel paragrafo giusto.

Adesso non vi resta che: stampare quintali di fantasie geometriche a blocchi di colore, template di bandierine, prismi 3D da appendere o annodare; recuperare rami secchi e piante grasse da inserire in vasi – vasetti – vasoni minimal; godervi il risultato. Giocosità allo stato puro!

Per aumentare la luminosità degli spazi, oltre a candele bianche in vario formato, la palette cromatica raccoglierà nuance pastello e naturali. Ammessi, solo per i più coraggiosi, piccolissimi tocchi fluo. Via libera anche a superfici riflettenti.

4)  Marble & Copper

Ovvero, marmo e rame. Non è altro che un’evoluzione dello stile scandinavo, ma molto più lineare e luminoso. Adattissimo al periodo invernale, e pure ai decori per le feste natalizie se abbinato con moderazione ai colori verde rosso, il Marble & Copper si compone di: candeliericandelabriaddobbi da appendere in metallo ramato (preferibilmente poliedri vuoti o vetrati, a mo’ di lanterna); candele bianche stilo, tonde o cilindriche; superfici  e contenitori semilucidi in marmo calacatta con venature grigio chiaro, o, perché no, anche nella meno costosa ceramica marmorizzata.

Quindi, ricapitolando, via libera a sottopiatti, vassoi, vasi, scatole, statuette, rivestimenti cartacei e chi ne ha più ne metta, che imitino la roccia splendente! Per smorzare un po’ tutto questo luccichio, ad esempio, su una tavola, basterà solo accostarvi runner e tovaglioli in un tessuto grezzo come il lino o la garza. Colori? Neanche a dirlo, bianco sporcobeige rosa cipria.

E se voleste inserire nel vostro allestimento qualche fiore e una pianta? Nessun problema. Andranno benissimo sia piante grasse sia vistosi fiori bianchi, come ortensie e peonie.

5)  High society

Avete presente la trasposizione cinematografica de Il grande Gatsby, interpretata da Leonardo DiCaprio? Ecco, ambientatela ai giorni nostri, magari a Milano o meglio nella City, e otterrete lo stile più in voga dell’inverno 2017.

Chilometri di velluto, di seta, di raso, fiumi di perle, piume, cristalli, glitter e vagonate di metalli preziosi che armonizzano le cromie polverose proposte dal Pantone Fall Report 2016. E lo fanno ovunque. Sugli abiti (chi di voi non ha già indossato un vestito di velluto liscio color Aurora Red? Nessuna!), sui complementi d’arredo e ora anche negli allestimenti d’occasione. Sulla tavolozza, invece, esclusivamente le ricche, ma spente, gradazioni di verde smeraldo –  viola orchideagiallo senapeblu fiordalisorosso cardinale.

Per un elegante evento formale, meglio di sera e all’interno di un ambiente di medie dimensioni, dunque, dovreste proprio scegliere questo stile. Dato uno sguardo, rimarranno tutti senza parole. Perché la nuova Daisy Fay siamo noi, sei tu, sono io. E, allora, che Capodanno High society sia!

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